giovedì,Luglio 4 2024

Trecroci aggredito dal padre di un’alunna, parla il preside: «Nella scuola si respira ormai un clima litigioso e di intolleranza» | VIDEO

Il dirigente scolastico ai nostri microfoni racconta l'episodio avvenuto nella giornata di ieri all'interno del Liceo Scorza

Featured Video Play Icon

«Sinceramente sono abbastanza frastornato da questo battage mediatico. Pensavo che l’episodio avesse un certo rilievo ma non di livello nazionale. Però sono grato al ministro. È intervenuto prontamente, con parole sensate e molto giuste, cercando di difendere la nostra categoria, anzi, quella di tutti i lavoratori della scuola che sono molto esposti a questo clima estremamente litigioso e di intolleranza. Un clima purtroppo allargato anche ad altre sfere del servizio pubblico come quello dell’ambito sanitario». Così Aldo Trecroci, il giorno dopo l’aggressione subita da un genitore nei locali del Liceo Scientifico Scorza di Cosenza.

Leggi anche ⬇️

Il dirigente scolastico ha prontamente denunciato l’episodio agli agenti della polizia di stato, intervenuti sul posto dopo essere stati allertati dal personale di segreteria: «Un atto dovuto – dice – trattandosi di violenza esercitata nei confronti di un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni». Poi aggiunge: «Un fatto molto increscioso: approfittando di un momento di confusione, questo genitore si è introdotto nella mia stanza la cui porta era rimasta socchiusa. Poi ha iniziato ad aggredirmi verbalmente, minacciandomi, per una questione futile, assolutamente banale, relativa ad un percorso di alternanza scuola-lavoro. Ho cercato di rasserenare gli animi, poi fortunatamente ha bussato un’assistente amministrativa. Fortunatamente perché la mia porta si apre solo dall’interno. Così ho potuto guadagnare il corridoio dove poi, però, mi ha tirato uno schiaffo. Non me l’aspettavo, ero convinto che non sarebbe mai arrivato alle vie di fatto».

Leggi anche ⬇️

L’area è presidiata da alcune videocamere di sorveglianza che avrebbero potuto immortalare la scena ma che non sono funzionanti. «Purtroppo bisogna prendere atto di questa tendenza alla prevaricazione. Le cronache riportano quotidianamente di insegnanti alle prese con genitori poco civili. Forse però è uno dei primi casi che riguarda direttamente un dirigente scolastico e francamente non ci tenevo ad avere questo record».

Leggi anche ⬇️

Tra l’altro Aldo Trecroci è alle soglie della pensione. Al termine dell’anno scolastico terminerà la propria carriera. «C’è una esasperazione, la pretesa di avere tutto e subito, anche quello che non può essere concesso perché in contrasto non solo con la legge, ma anche con le più comuni norme di convivenza civile. Una esarcebazione degli animi che, devo dire, non coinvolge invece i ragazzi sui quali ho un giudizio veramente positivo». Unanime la condanna dal mondo politico, sindacale ed istituzionale.

Il preside, iscritto al Partito Democratico, ricopre in città anche la carica di consigliere comunale. Numerosi gli attestati di solidarietà e vicinanza tra i quali, oltre a quelli del ministro, si registrano quelli del sindaco Franz Caruso, del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Alfredo Antoniozzi, del capogruppo Pd in consiglio regionale Mimmo Bevacqua.

Articoli correlati