giovedì,Luglio 4 2024

L’INTERVISTA | Gite scolastiche d’oro, il preside Trecroci: «Talvolta sono discriminatorie»

Il dirigente scolastico del Liceo Scorza di Cosenza spiega come si organizza un viaggio d'istruzione e come affronta le difficoltà economiche che i genitori palesano di volta in volta

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Aldo Trecroci, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza e dell’Istituto comprensivo di Rovito, è stato ospite questa mattina nei nostri studi. L’argomento di discussione ha abbracciato un tema molto dibattuto di recente: la difficoltà nel garantire la partecipazione alle gite scolastiche a tutti gli alunni. Il preside ha spiegato come si organizzano i viaggi d’istruzione («ormai più che altro di svago») in una scuola e quanto costa ad una famiglia permettere al proprio figlio di recarsi con i compagni di classe all’estero.

«Esiste un un bonus fino a 150 euro per i nuclei familiari con studenti che frequentano le istituzioni statali secondarie di secondo grado con Isee inferiore a 5mila euro, ma è completamente insufficiente. Come fanno questi genitori a spendere 6-700 euro per un viaggio a Barcellona?» si è chiesto laconicamente. Alla domanda se la situazione, a causa dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi, stia diventando discriminatoria ha risposto: «Sì, in alcuni casi rischia di esserlo».  

Fatto sta che da domani, 8 marzo 2024, le scuole potranno procedere autonomamente agli appalti per organizzare viaggi distruzione, stage linguistici e scambi culturali. «Siamo pronti, perché fino ad una certa soglia la legge già ce lo permetteva» ha concluso Aldo Trecroci, la cui intervista integrale è riportata in apertura di articolo.

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