Aprigliano, Alessandro Porco si ricandida a sindaco: «Diamo continuità»

Alessandro Porco si ricandiderà a sindaco guidando la lista “Aprigliano presente e futuro”. Lo ha annunciato ieri sera nel corso dell’assemblea pubblica tenuta nella sua nuova sede politica, inaugurata nella frazione Guarno. Un simbolo diverso, colori diversi, ma un gruppo consolidato ed allargato a nuovi ingressi e la «volontà di portare a termine una visione di città e progetti ben avviati». 

Il giovane primo cittadino nello scorso gennaio aveva proceduto ad effettuare un rimpasto di giunta dopo le dimissioni del vicesindaco Muto e del consigliere delegato Curcio. Ieri ha risposto positivamente alla richiesta, formulata dalla sua maggioranza e da ambienti della società civile, di proseguire nell’azione amministrativa.

Nel corso del dibattito si è parlato di un progetto politico che intende valorizzare quanto di positivo è stato realizzato nel corso dell’ultimo quinquennio, individuando i settori in cui è necessario intervenire per rilanciare, di conseguenza, l’azione. L’impronta data alla candidatura di Alessandro Porco è progressista e riformista e si identifica e si ritrova nei principi di progresso, di equità intergenerazionale, di parità di genere sociale ed economica e di sostenibilità ambientale, di dignità, di onestà e di libertà. 

Il gruppo che ha caldeggiato la sua candidatura, insieme allo stesso Alessandro Porco, nei prossimi tre mesi di campagna elettorale definirà un programma dettagliato «che possa essere capillare su tutti i settori, economicamente realizzabile, credibile e sostenibile da un punto di vista ambientale».

Il sindaco è stato acclamato dai presenti. «Abbiamo fatto tanto ed ora occorre fare quello step successivo, quel passaggio in più per raggiungere tutti gli obiettivi e portare la nostra comunità dove merita – ha detto -. La nostra presenza in Comune è stata costante, quotidiana. Noi ci siamo stati e vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento costante, anche oltre la politica stessa e le scelte amministrative». 

Poi ha elencato opere pubbliche, interventi strutturali, scuole, bilancio, bandi, finanziamenti ottenuti e progetti di crescita. Si è focalizzato sulle scelte importanti prese in piena pandemia alle cittadinanze onorarie, dagli eventi culturali alle nuove aperture di attività commerciali. «Aprigliano ha conquistato uno spazio di visibilità ed apprezzamenti mai ottenuti prima. La strada tracciata è certamente quella giusta ed occorre un ciclo di dieci anni, due consiliature, per quella visione di città che, condivisibile o meno, abbiamo» ha voluto ribadire Porco.