Cosenza, Meroni da Brescia al Brescia. Viali aspetta “il suo” difensore
Il tecnico ha accolto di buon grado il completo recupero dello stopper, l'uomo che gli regalò la salvezza nello scorso campionato. Da valutare Tutino, che sprinta peresserci
William Viali sta cercando di toccare le giuste corde nello spogliatoio ed invertire un pericoloso trend, confermato dalla prestazione opaca di Terni. Roberto Gemmi, i tifosi del Cosenza sperano solo momentaneamente, ha messo da parte le ambizioni playoff, e l’intero ambiente è ora concentrato sulla salvezza. Anche se il direttore sportivo ha detto chiaramente che l’obiettivo sarebbe in realtà un altro. Di sicuro più ambizioso.
Senza il supporto del presidente Guarascio, alle prese con un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di residenza, il club rossoblù ha affrontato la sosta con la speranza di recuperare Gennaro Tutino. L’idolo della piazza sta accelerando per uscire dal tunnel e venire a capo dell’infortunio. Ieri domenica di lavoro per i rossoblù che si sono ritrovati al San Vito Gigi Marulla per la seduta di allenamento. Dopo una fase di riscaldamento tecnico, il gruppo ha effettuato lavoro fisico e una partita a tema. Attività differenziata proprio per lo scugnizzo e per Valerio Crespi. Oggi giornata libera, da martedì pomeriggio si lavorerà in vista della gara di lunedì primo aprile.
Alla ripresa delle ostilità toccherà al Brescia presentarsi sull’erbetta del San Vito. All’andata ebbero la meglio le Rondinelle, a margine di una prestazione opaca e incolore di Venturi e compagni. A proposito di difensori, tra 7 giorni sarà pronto per giocare anche Meroni, l’uomo che, proprio contro il Brescia, regalò la salvezza a Viali nella tormentata notte del Rigamonti. Gli scontri tra polizia e ultrà furono la conseguenza del suo gol vincente che fece impazzire di gioia il settore ospiti e quanti seguirono il match in Calabria. Che la coincidenza sia di buon auspicio?
