mercoledì,Luglio 3 2024

Cosenza, Viali non incide. Galazzi e il Brescia sbancano un Marulla vuoto

Crespi porta avanti i Lupi dopo pochi minuti, ma i rossoblù poi scompaiono dal campo e si fanno rimontare e battere. Fischi al 90'

Cosenza, Viali non incide. Galazzi e il Brescia sbancano un Marulla vuoto

Due partite, zero punti. Approccio pessimo da parte di William Viali sulla panchina del Cosenza, che ora inizia ad intravedere gli stessi fantasmi degli anni passati. Sette partite ancora da giocare, ma fin dalla prossima i Lupi dovranno conquistare l’intera posta in palio contro la Feralpisalò a Piacenza. Sarà la prova del nove per il nuovo allenatore che finora non è riuscito a dare quella scossa che invocava il direttore sportivo Gemmi. Un risultato negativo aprirebbe scenari funesti. Il Brescia, oggi pomeriggio, con una doppietta di Gavazzi, ha rimontato il vantaggio iniziale dei padroni di casa.

E pensare che Viali c’aveva visto lungo. “Crespi come Nasti un anno fa” aveva pensato al momento di comporre la formazione. E’ stata questa l’idea iniziale di William Viali: ha buttato nella mischia il giovane centravanti scuola Lazio, che lo ha ripagato con un gol dalla distanza dopo appena 16 minuti. Puntare su un emergente per far fronte all’assenza iniziale di Tutino e alla scarsa vena realizzativa di Forte e Mazzocchi, sembrava l’asso tirato fuori dalla manica per battere il Brescia e rendere di nuovo serena la classifica. Nulla di tutto ciò è accaduto, perché il Marulla continua ad essere tristemente vuoto e terra di conquista.

Prodezza di Galazzi

L’allenatore rossoblù ha scelto di dare fiducia a due suoi pupilli. Parte con la fascia al bracci Meroni, che a giugno scorso, proprio a Brescia, gli regalò la salvezza segnando nello spareggio playout. E’ nell’undici titolare anche Florenzi che si è consacrato sotto la sua gestione, ma che ha toppato l’ennesima partita stagionale Per il resto, completano il tridente Marras e Antonucci: è 4-3-2-1.

Maran invece parte con Borrelli terminale offensivo. Proprio l’ex, per lui una fugace apparizione all’ombra della Sila nel 2020, si macchia al 21’ di un errore clamoroso. A margine di uno svarione di Frabotta, si ritrova sul destro la palla del pareggio. Dall’interno dell’area piccola, però, calcia addosso a Micai da due metri e dilapida la più colossale delle occasioni. L’1-1 arriva però prima del break con una pennellata su punizione di Galazzi che leva le ragnatele dal sette.

Dentro Tutino e Forte

Dopo una decina di minuti del secondo tempo, Viali e Maran decidono di cambiare le punte: fuori Crespi e Borrelli, dentro Tutino e Moncini. Frabotta con un diagonale velenoso chiama Lezzerini all’intervento basso, ma è un fuoco di paglia. L’allenatore del Cosenza così richiama in panchina anche Antonucci inserendo Forte ed allargando Florenzi. Si passa al 4-2-3-1. Senza Micai, tuttavia, al 20’ il Brescia avrebbe gonfiato la rete. Tutto merito di Bertagnoli che si insinua tra Marras e Giamfy e costringe agli straordinari il pipelet dei Lupi. Gli ospiti vivono un buon momento fino alla mezzora. Poi Bisoli salva sulla linea una zuccata di Meroni.

Il Marulla fischia il Cosenza

Al 35’ gli ospiti fanno male sull’asse Moncini-Galazzi. Il centravanti vince il duello con Camporese, entra in area e serve l’accorrente Galazzi che la manda sotto la traversa: doppietta convalidata dopo le rituali analisi al Var. Il Cosenza non è in grado di organizzare una controffensiva degna di tal nome e dopo 6 minuti di recupera i pochi presenti al Marulla, circa 2500, fischiano sonoramente la loro squadra. Un film già visto.

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