giovedì,Luglio 4 2024

Gaetano Bartone scarcerato dal Riesame di Catanzaro: è indagato nell’inchiesta Recovery

I giudici del Tdl hanno condiviso le censure difensive esposte dall'avvocato Francesco Chiaia che in sede di udienza camerale aveva sostenuto per l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza

Gaetano Bartone scarcerato dal Riesame di Catanzaro: è indagato nell’inchiesta Recovery

Esclusa la gravità indiziaria per Gaetano Bartone. Il tribunale del Riesame di Catanzaro, nella giornata di oggi, ha depositato un altro provvedimento relativo a Recovery. Parliamo, dal punto di vista investigativo, dell’inchiesta della Dda di Catanzaro contro la ‘ndrangheta cosentina. Nello specifico, i pm Vito Valerio e Corrado Cubellotti ritengono che il clan degli italiani nel corso degli anni avesse costituito un sodalizio dedito al narcotraffico.

Gaetano Bartone tra accusa e difesa

In particolare, gli inquirenti antimafia sostengono che Gaetano Bartone, già condannato in primo grado nel processo Overture, abbia svolto il ruolo di partecipe della presunta associazione, fornendo «un contributo indispensabile all’attuazione del programma criminoso di narcotraffico, occupandosi di diversi compiti esecutivi, dalla custodia, al trasporto, alla commercializzazione dello stupefacente, al recupero dei crediti, in esecuzione delle direttive di Roberto Porcaro e Francesco Greco (nonché, da ultimo, per Giuliano Caruso e per Gianfranco Sganga)».

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In sede di udienza camerale, l’avvocato Francesco Chiaia, difensore di Gaetano Bartone, ha sostenuto la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di narcotraffico. Censure difensive che il Riesame ha condiviso, disponendo la scarcerazione. Bartone, tuttavia, rimane in carcere per Overture. Ma per Recovery sarà indagato a piede libero.

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