lunedì,Luglio 1 2024

Paola, avvocati uniti per una riforma innovativa della professione forense

Con l'intento di riformare una legge risalente a oltre dieci anni fa, si è tenuta nel tribunale di Paola, una riunione tra i togati

Paola, avvocati uniti per una riforma innovativa della professione forense

Si è svolta a Paola, presso il Tribunale che ospita la sede dell’Ordine degli avvocati, una riunione cruciale per la riscrittura della legge che disciplina la professione forense, con l’intento di aggiornarla per affrontare le sfide attuali. L’incontro ha visto la partecipazione dei togati locali e dei rappresentanti dei più alti livelli degli organismi di categoria, con l’obiettivo di avviare una discussione che possa portare a proposte valide per i prossimi 20 anni.

L’avvocato Mario Scialla, Coordinatore nazionale dell’Organismo Congressuale Forense (Ocf), ha spiegato l’importanza dell’incontro: «Siamo qui per attrezzarci a quella che sarà una vera e propria rivoluzione. Stiamo pensando a una nuova legge professionale moderna che costruisca la figura dell’avvocato non solo per il 2025, ma fino al 2050. Siamo qui per ragionare».

Fondato nel 2016, l’Ocf rappresenta politicamente il Congresso Nazionale Forense, attuandone i deliberati e sviluppando progetti a tutela degli interessi dell’avvocatura e della società italiana. Mario Pace, avvocato del Foro di Paola e membro dell’Ocf, ha sottolineato l’impegno dell’Organismo anche sull’etica dell’avvocato e sulle riforme dei Consigli Distrettuali di Disciplina (CDD).

«Oggi – ha detto Pace – abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare nella nostra sede il coordinatore avvocato Scialla, il tesoriere La Lumia, che è anche presidente dell’Ordine di Milano, Monica Asta dell’ufficio di Coordinamento e Pasquale Parisi. Questo incontro è fondamentale in vista delle proposte da elaborare».

La discussione aperta sulla riscrittura della riforma è un elemento essenziale nel mosaico che il Consiglio Nazionale Forense sta componendo nel campo della conoscenza e della cultura giuridica, testimonia l’impegno degli avvocati nel fornire un efficace strumento di tutela dei diritti.

Antonino La Lumia, tesoriere dell’Ocf e presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano, ha precisato: «L’avvocatura deve avere la capacità di rinnovarsi nell’attualità. Dobbiamo seguire una società che si evolve e farne opportunità professionali. Siamo molto fiduciosi».

L’avvocato Gianfranco Parenti, presidente dell’Ordine degli avvocati del Foro di Paola, ha espresso grande entusiasmo per l’opportunità di un confronto ai massimi livelli: «Oggi è un giorno importante per l’avvocatura paolana. Per la prima volta ospitiamo i vertici dell’Ocf, con il loro presidente e coordinatore, l’avvocato Scialla, e il tesoriere, l’avvocato La Lumia. Questa visita ci riempie di orgoglio».

«Tutti i componenti di vertice dell’Ocf – ha concluso Parenti – sono qui per discutere di una riforma, a distanza di circa 12 anni da quella del 2012 che voleva introdurre una figura moderna dell’avvocato. Purtroppo, il tempo è corso velocemente e si è reso necessario ridiscutere, soprattutto dopo la pandemia che ha stravolto completamente le dinamiche».

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