martedì,Luglio 2 2024

Cosenza, Delvecchio: «Meroni ha altre idee. Tutino muove il mercato, ma…»

Il ds dei Lupi: «Bocchetti e Bianco? I matrimoni si fanno in due. Abbiamo una nostra linea, se qualcuno ha offerte ne parleremo nelle sedi opportune»

Cosenza, Delvecchio: «Meroni ha altre idee. Tutino muove il mercato, ma…»

Chiuso il capitolo allenatore, si è entrati ufficialmente nel periodo più caldo dell’anno, quello che infiamma i cuori dei tifosi sotto l’ombrellone. Il ds del Cosenza Gennaro Delvecchio parla di calciomercato e conferma che Andrea Meroni con ogni probabilità non sarà più un calciatore dei Lupi. «C’è stata un’apertura, ma non ha accettato la proposta di incontro – spiega il direttore sportivo -. Probabilmente pensa ad altre soluzioni (la Reggiana, ndr). Per quanto riguarda Gennaro Tutino è un giocatore che sta muovendo il mercato. Anche Calò e Marras fanno parte del progetto. Al primo posto c’è sempre la società».

Uno dei temi caldi è proprio lo scugnizzo napoletano che è ambito da Sampdoria, Salernitana, Venezia e Schalke 04. «Il Cosenza ha una sua linea sul calciomercato – spiega ancora Delvecchio -. fare di tutto per tenere in rosa i giocatori sotto contratto. A parte che per Tutino, non ho ricevuto alcuna chiamata. Se questi giocatori hanno mercato, ne parleremo nelle sedi opportune. Ma li reputo importanti per la nostra squadra perché fanno parte del progetto per la costruzione di una squadra all’altezza della città».

Cosenza, Delvecchio e il calciomercato… degli allenatori 

Come detto, giovedì scorso i rossoblù hanno chiuso l’accordo con Massimiliano Alvini, tecnico molto apprezzato in categoria e che ha vissuto sei mesi in Serie A a Cremona due stagioni fa. «Alvini ci ha trasmesso una grande energia. La sua voglia di tornare subito a lavorare ha fatto la differenza». Secondo Delvecchio, ora totalmente calatosi nel calciomercato, è la persona giusta per il Cosenza e ne parla in maniera convinta nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport

«Bocchetti e Bianco? Sono allenatori giovani e “rampanti”, ma non abbiamo chiuso perché i matrimoni si fanno in due… Auguro loro il meglio per il futuro professionale. A prescindere, sarà una squadra con un’anima e un’ identità precisa. Un gruppo forte caratterialmente perché lo merita la città. Bisogna creare il feeling, l’entusiasmo e i presupposti per non disperdere tanta energia».

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