Campolongo Gen: «Collaboriamo per la rigenerazione, non per denunciare»
L'Associazione Campolongo Gen ribadisce il proprio impegno nella collaborazione con le amministrazioni per la rigenerazione del Pianoro di Campolongo.
Riceviamo e pubblichiamo:
L’Associazione CAMPOLONGOGEN si dissocia fermamente da qualsiasi dichiarazione rilasciata a suo nome riguardo ai disservizi indicati nell’articolo comparso lo scorso 24 giugno sulla testata on line Cosenza Channel.
Precisiamo che l’Associazione non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sui problemi della mancanza di linea telefonica e della manutenzione delle strade. Il nostro obiettivo primario è costruire percorsi di collaborazione tra le amministrazioni locali, gli operatori del territorio e i residenti, al fine di promuovere una rigenerazione dell’area rurale del Pianoro di Campolongo. La nostra missione – afferma la Maradei – non è denunciare problemi noti a tutti ed in via di risoluzione con delle attività già in programma e con decreti già sui tavoli degli uffici comunali, ma piuttosto collaborare per trovare soluzioni efficaci e sostenibili.
Riconosciamo l’impegno dell’amministrazione comunale di Mormanno, nella persona del Sindaco Paolo Pappaterra, che ha mostrato volontà di affiancarsi alla nostra associazione per veicolare un messaggio di rigenerazione e sviluppo. Per quanto riguarda la neo-costituita amministrazione del Comune di Morano Calabro, stiamo pianificando interlocuzioni formali con il neosindaco Donadio.
Esprimiamo il nostro dispiacere e il nostro totale dissenso per l’utilizzo improprio del nome dell’Associazione Campolongo Gen per denunciare situazioni o mettere in cattiva luce le amministrazioni locali. Perseguiremo legalmente chiunque ha utilizzato/ utilizzerà il nome dell’associazione per scopi personali o per creare disguidi con le amministrazioni, al fine di tutelare la nostra integrità e la nostra mission.
Il presidente dell’associazione afferma fortemente che l’associazione rilascia dichiarazioni per mezzo del suo rappresentante legale e che questa pratica di “tirare il sasso e nascondere la mano” non appartiene né a Lei né ai soci di Campolongo Radici e Futuro. Quegli stessi soci hanno fatto tanto in tutti questi anni in termini di sacrifici per non abbandonare la zona e stanno mettendo in atto il cambiamento, assumendosi la responsabilità di mettere a disposizione una risorsa preziosissima, il loro tempo, oltre che la loro immagine, con le istituzioni che credono in loro.
Non permettiamo a nessuno di incrinare i rapporti di stima tra l’associazione e gli amministratori locali e sovracomunali che hanno ampiamente dimostrato con la loro presenza il sostegno alle nostre iniziative. Ribadiamo che ci siamo costituiti da soli tre mesi.
La sinergia tra l’amministrazione di Mormanno e l’Associazione Campolongo Gen ha permesso ad esempio che, dopo 12 anni dalla messa in posa delle tabelle in legno, queste fossero completamente restaurate, ma non solo altro esempio il ripristino delle buche con conseguente miglioramento della strada in termini anche di sicurezza. Laddove ci sono queste sinergie, si trova sicuramente una via da percorrere dal punto di vista costruttivo affinché i cittadini e le amministrazioni possano convogliare le loro azioni sulla rigenerazione, sullo sviluppo, sulla valorizzazione e promozione di un’area, che riteniamo, così strategica. Generiamo bellezza e ci attiviamo per costruire percorsi condivisi e di dialogo. Le polemiche sterili non ci appartengono. Le foto dimostrano il cambiamento.
