Famiglia in difficoltà a Paola: Comune non copre le spese funerarie promesse

La vicenda non è delle più edificanti, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra i cittadini e le istituzioni che dovrebbero tutelarli. Tutto ha inizio con le difficili condizioni di una famiglia composta da una madre vedova e un figlio non autosufficiente, ai margini di una città che vanta come patrono il Santo della Carità. Quando la madre è venuta a mancare improvvisamente nel luglio 2022, a Paola è rimasto solo il figlio primogenito.

La spinosa vicenda

La vicenda ha scosso l’opinione pubblica: il comune non ha coperto le spese per le esequie, costringendo la cognata della defunta, Franca Belfiore, a intervenire economicamente per garantire una degna sepoltura. La signora Belfiore, il cui unico introito è una pensione di invalidità di poco più di 500 euro, ha sostenuto una spesa superiore a 3mila euro, rassicurata dalle promesse del sindaco, che si era impegnato personalmente a risolvere la questione. Tuttavia, nonostante i tentativi di contatto e le richieste protocollate o inviate tramite Pec, dal 2023 il comune non ha dato alcuna risposta.

Le spese del funerale

Anche se il comune ha offerto un lavoro al figlio della defunta, nessuno ha risposto alle sollecitazioni della signora Belfiore, che ha speso circa sei mesi di pensione per il funerale. L’avvocato Camillo Gabriele Fiorito, nella seconda delle due raccomandate elettroniche inviate al comune, ha sottolineato la gravità del silenzio dell’amministrazione, soprattutto alla luce delle rassicurazioni del sindaco Giovanni Politano.

Il legale ha ricordato che, subito dopo il decesso della signora, la cognata era stata rassicurata dal sindaco che il comune avrebbe coperto le spese funerarie. Tuttavia, in assenza di una risposta immediata, Belfiore aveva contattato una società di servizi funebri e, con notevoli difficoltà, pagato il funerale, fiduciosa di ottenere un rimborso dal comune. Ad oggi, queste promesse sono rimaste lettera morta.