domenica,Giugno 30 2024

Rende, chiamano sul cellulare usando il nome della banca: ma è una truffa mangiasoldi

Nelle ultime settimane, alcuni stanno ricevendo telefonate truffaldine da falsi dipendenti bancari. Oggi è accaduto a Rende

Rende, chiamano sul cellulare usando il nome della banca: ma è una truffa mangiasoldi

Da qualche settimana anche a Cosenza e dintorni, i clienti di alcune banche stanno ricevendo telefonate sul proprio cellulare da sedicenti esperti finanziari. La dicitura che appare sul display induce in inganno. Tramite un raggiro sofisticato, la banda riesce a mostrare il nome dell’Istituto di credito della vittima, che crede così alla buona fede dell’interlocutore.

«Pronto? Ci sono strani movimenti sul conto…»

Questa mattina il tentativo di raggiro è accaduto a Rende dove un professionista è stato chiamato da un uomo che si è presentato come un funzionario della sua banca (anche questa volta sul display è apparso proprio il nome dell’istituto di credito di appartenenza).

La persona dall’altra parte del telefono, ha subito allarmato la vittima (la paura fa la sua parte in questo gioco truffaldino), dichiarando che erano in corso dei movimenti sospetti sul conto (da 400 o 500 euro) e che i sistemi avevano rilevato prelievi da bancomat della Puglia, sollecitando la vittima ad agire velocemente per evitare il peggio.

Chiudere subito la chiamata

L’uomo, sulle prime, ha creduto al presunto funzionario, negando di aver acquistato o prelevato quelle somme e chiedendo consigli sul da farsi. A quel punto, il truffatore, credendo che il cliente fosse “cotto a puntino”, ha chiesto le credenziali del conto corrente per «effettuare controlli e bloccare l’accesso». A quel punto il professionista, insospettito, ha chiesto di ricevere via email un resoconto di quanto stava avvenendo.

Il malvivente ha cominciato a traccheggiare, chiudendo precipitosamente la conversazione. Dunque, attenzione (e occorre diffondere la voce soprattutto tra le persone anziane o più deboli): in caso doveste ricevere telefonate dalla propria banca, meglio attaccare e richiamare il numero usato di consueto per le comunicazioni con il proprio istituto di credito, in ogni caso mai, e davvero mai, fornire indicazioni relative a dati o documenti. Il rischio è di vedersi prosciugato l’intero conto corrente senza possibilità di recuperare il denaro.

Come fanno ad alterare il numero di telefono

Uno dei modi principali in cui faranno apparire la chiamata come autentica è usando una tattica conosciuta come number spoofing. I truffatori possono alterare il numero di telefono da cui stanno chiamando in modo che corrisponda al numero di telefono ufficiale della tua banca.

Lo spoofing dell’ID del chiamante consiste proprio nel manipolare tale identificativo e purtroppo ciò è possibile farlo, anche abbastanza facilmente, tramite numerosi servizi online VoIP (Voice over Internet Protocol) o telefoni fissi IP basati su VoIP.

Potrebbero anche chiederti di controllare il display della tua cornetta per verificare che la chiamata sia autentica. Per garantire che si tratta di una telefonata che proviene dalla propria banca, spesso il truffatore usa delle informazioni che ha disposizione sulla vittima (nome, indirizzo) e una volta guadagnata la tua fiducia, cercherà di concludere la truffa il più velocemente possibile.

Potrebbero chiederti di trasferire denaro in un conto sicuro mentre il problema viene risolto, consegnare informazioni personali come dettagli di accesso, password e pin, o potrebbero installare spyware sul tuo computer per rubare altre informazioni personali.

Occhio anche ai finti istituti di beneficenza

I malfattori, spesso, fingono di essere rappresentanti anche di un ente di beneficenza o organizzatori di falsi premi e concorsi al solo scopo di spingere gli interlocutori a trasferire denaro, comunicare dati personali o compromettere, sempre a scopo di lucro, il dispositivo telefonico stesso.

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