lunedì,Luglio 1 2024

Droga a Cosenza, Franz Caruso: «Sono in trincea»

Il sindaco replica al deputato Alfredo Antoniozzi e afferma di essere già impegnato a combattere in nome della prevenzione

Droga a Cosenza, Franz Caruso: «Sono in trincea»

«La prevenzione e la cura dalle dipendenze patologiche, insieme al benessere psicofisico dell’individuo, è un tema che con il mio assessore alla salute, Maria Teresa De Marco, stiamo affrontando da tempo aprendo un confronto a 360° in città, con il contributo di esperti e professionisti del settore. Siamo consapevoli, infatti, che l’uso di droghe è ancora un problema enorme per giovani e meno giovani e che, accanto alla necessaria azione repressiva, è indispensabile intervenire anche e, forse soprattutto, con operazioni di sensibilizzazione». Lo afferma il sindaco Franz Caruso, rispondendo alle sollecitazioni dell’On. Alfredo Antoniozzi, membro della commissione antimafia.

«Il tema sollevato dall’amico Alfredo Antoniozzi- prosegue Franz Caruso – mi è molto caro, comprendendone fino in fondo l’importanza e la rilevanza sociale. Proprio qualche giorno fa, in occasione della giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito delle droghe, ho partecipato con Monsignor Checchinato, ad un incontro organizzato dalla comunità “Il delfino” nel corso del quale è stato, ancora una volta, evidenziato come il fenomeno del consumo di droghe sia cresciuto enormemente al pari della vendita di sostanze stupefacenti nell’area urbana, raggiungendo livelli parossistici. Si tratta dunque, di una problematica seria da combattere con altrettanta serietà e determinazione e, per quanto mi riguarda, mi sento in trincea come Sindaco, ma anche come individuo, interessando il problema soprattutto  giovani e giovanissimi, che rappresentano il nostro futuro».

«Condivido, pertanto – conclude Franz Caruso – le preoccupazioni e l’allarme lanciato dall’amico Alfredo Antoniozzi al quale assicuro di proseguire nella strada della prevenzione, ma anche della cura, per quanto è nelle mie competenze. Ovviamente sono a sua disposizione per ogni altra iniziativa in cui vorrà coinvolgermi, concordando con l’On. Antoniozzi che questa battaglia non ha e non può  avere colore politico».