giovedì,Luglio 4 2024

Luigi Candelise, l’esploratore che regala favole tra le cascate e i paesaggi della Sila

La giovane guida racconta al mondo il patrimonio naturalistico calabrese: «Basta piangerci addosso. Raccontare la propria terra rende orgogliosi»

Luigi Candelise, l’esploratore che regala favole tra le cascate e i paesaggi della Sila

«Accompagnare gli altri alla scoperta della propria terra è una soddisfazione duplice, perché è come raccontare la propria casa, e rende orgogliosi quando piace e allo stesso tempo è appagante perché ogni escursione è frutto di lavoro che culmina nella passeggiata». Luigi Candalise è un ragazzo fortemente innamorato della sua terra, la Calabria, le montagne della sua Sila. Ed ha sempre sognato di far innamorare gli altri, quelli che vengono da lontano, delle nostre bellezze naturali, paesaggistiche, spesso inesplorate, difficili da raggiungere. E lo fa da qualche tempo con tanta passione, spesso in condizioni non facili. Sempre a disposizione.  

Luigi ha inventato un modo di raccontare la Calabria con naturalezza, facendo emozionare raccontano la storia, i luoghi, le tradizioni
«Non ho “inventato”, ho seguito i miei sogni. Penso che la vita sia troppo breve, in più in Italia, seppur poco produttivo in media rispetto all’UE , lavoriamo troppo, per accontentarsi di un lavoro che non piace e di uno stipendio che comunque vada non sarà mai abbastanza per inseguire i canoni di una società consumistica. Non avevo speranze, ma obiettivi “andare con un gruppo ovunque mi è piaciuto andare da solo”e di questo sono soddisfatto perché ho chi mi segue». 

I semplici visitatori, ma soprattutto gli escursionisti chiedono di vedere qualcosa di diverso, di emozionante.
«Gli escursionisti vogliono scoprire e immergersi in luoghi autentici, vivere esperienze uniche e conoscere un po’ di più quei luoghi che prima magari hanno sempre visto in foto o di cui hanno sentito parlare. A volte mi mandano foto o video dicendomi “conosci questo posto? ”, quando è un no inizia la ricerca»

Certamente ci saranno luoghi particolarmente ricercati…
«Le cascate sono tra i luoghi più ricercati, ma anche le vette panoramiche, e i luoghi misteriosi. Purtroppo soffro molto la routine per cui sento la necessità di inserire sempre nuove esperienze collaborando con realtà del posto». 

Le escursioni che propone Luigi si muovono su tutto il territorio calabro e non solo. 
«Pollino, Aspromonte, Serre, Sila, anche luoghi meno gettonati, ma altrettanto belli anche perché spesso inaspettati. Non parlo di rete, chi mi conosce lo sa, è un’espressione inflazionata, ma tesso relazioni sociali perché è la cosa che mi riesce meglio. Proponiamo escursioni a cavallo, canoa, ebike, escursioni a 6 zampe, uscite con micologi ed erboristi, ogni volta cercando di collaborare con in migliori professionisti. Come si dice a San Giovanni in Fiore “Statte cu chilli miegliu e tio e fânne e spise! “»

Capita di trovare persone difficili, diffidenti…
«Mai trovato persone diffidenti, qualcuno che ancora oggi mi chiede se questo è il mio lavoro, perché per loro è una novità quasi. La mia idea di guida è di dedicarsi a tempo pieno a questo in modo da potermi giocare delle carte che fanno la differenza rispetto a chi lo propone saltuariamente».

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